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Il Cane
Un cane è una vera svolta nella
vita! Vi siete mai chiesti come potrebbe cambiare la vostra vita grazie
alla presenza di un cane? Immaginate allora il calore di uno sguardo
amico che non chiede niente se non una carezza, la sensazione di
protezione che potrete assaporare insieme a questo fedele animale e la
gioia che vi regalerà la sua compagnia. Se lasciate libera la fantasia
facilmente potrete scegliere di avere un cane e le necessarie
considerazioni sul lavoro in più che vi darà, sulle ipotetiche noie
relative alla sua cura, si scioglieranno come bolle di sapone all'aria.
Dotarsi della compagnia di un cane Ë un ottimo metodo antidepressivo, in
quanto la sua presenza mette allegria nella famiglia, dà modo di
ritrovarsi insieme per gioire con lui, riempie eventuali momenti di
solitudine. La presenza di un cane ha un importante effetto educativo
sui bambini, aiuta il percorso di crescita dell'adulto poiché lo rende
responsabile nei suoi confronti, aiuta spesso a ritrovare un equilibrio,
imponendoci di trovare più spazi per lui e per noi stessi.
Accompagnare il cane in lunghe passeggiate,
necessarie per la sua salute, stimola il regolare movimento del suo
padrone, con effetti benefici riguardo allo stile di vita di
quest'ultimo, talvolta troppo sedentario. Il cane è sinonimo di
protezione, guardia, difesa. La sua presenza tranquillizza e dà
sicurezza a persone che si trovano a passare molto tempo da sole Inoltre
il cane risveglia la sensibilità e il desiderio di ridere e giocare, ci
dona fedeltà, gioia, dedizione ed è doveroso, per chiunque decida di
intraprendere un'avventura con questo meraviglioso animale, sapergli
rendere altrettanta cura e intenso affetto.
I primi resti fossili di canidi trovati
accanto a tracce d'insediamenti umani risalgono a circa 12000 anni fa.
Per molto tempo si è dato per scontato che fossero resti di veri e
propri cani domestici,ma qualche studioso ha poi avanzato l'ipotesi che
quei resti appartenessero a forme selvatiche che si avvicinavano
all'uomo solo per rubargli i resti di cibo e che in qualche altra
occasione finissero per essere cacciati essi stessi. Oggi si ritiene
fondato collocare la domesticazione del cane a circa 10000 anni fa.
Ovviamente si deve presumere che il primo ''cane realmente
addomesticato''sia stato un cucciolo anche perché i canidi del tempo
erano lupi e non doveva essere molto facile prendere un'adulto
portarselo nella capanna abituandolo a collaborare in cambio di cibo
cucciolo quindi e probabilmente orfano e molto molto piccolo. L'idea che
viene in mente è che l'uomo primitivo abbia pensato di farlo ingrassare
perché poi in futuro diventasse un lauto pasto. Il cucciolo ovviamente
crebbe ma l'uomo invece di una cena trovo in lui un amico.
Ma perché tutto questo?
Ovviamente perché gli era utile perché
dunque quel fortunato cucciolo non venne mangiato?
Se il cane( lupo)non diventò un lauto pranzo la spiegazione può essere
una sola: qualcuno in famiglia si oppose con forza a questa decisione e
non fu certo il padre capofamiglia cacciatore che a casa ci stava
pochissimo e che non aveva tempo da perdere in sentimentalismi ma molto
più probabile sua moglie magari spinta da un bambino al quale non andava
proprio giù di mangiarsi il suo miglior amico.
Salvato per amore quindi il cane domestico crebbe fino a diventare
davvero utile forse accompagnando il padrone a caccia o forse mostrando
i denti a qualsiasi intruso che si avvicinasse alla capanna.
Così si suppone inizio la storia di un binomio
finora indissolubile.
Quella tra uomo e cane è stata ed è
tutt'ora e speriamo continui ad esserlo una vera storia d'amore e come
tale va considerata prima anche di ogni fine utilitaristico sempre se
davvero si vuole capire il cane e anche qualcosa in più di noi stessi.
Ma perché
esisto oggi cosi tante razze?
Già da secoli l'uomo avendo eletto il cane
a suo compagno e collaboratore cercava di fissare le caratteristiche più
desiderate in base alla funzione che doveva svolgere:caccia Guardia
difesa mai nulla di superfluo ma sempre attività che aiutassero l'uomo
ad affrontare meglio la difficile vita dei tempi passati.
la selezione era dunque molto severe e riguardava soprattutto il
carattere e l'attitudine al lavoro. Perché non lasciare che i cani si
accoppiassero con chi poi preferiscono?
-Il
primo motivo è che la natura non darebbe mai vita a cani a misura
d'uomo ma a cani a misura di cane perche alla natura interessa solo la
sopravvivenza di una specie.
-Il secondo motivo
è la scienza che ci ha permesso di studiare la genetica del cane e la
sua salute oggi ci consente di eseguire controlli sanitari anche per
prevenirne le malattie genetiche.
Oggi il mondo delle razze riconosciute
trova una delle sue massime espressioni nelle esibizioni di bellezza e
nel mondo esistono più di 500 razze canine ma non tutte sono
rappresentate negli stessi paesi e non tutte sono riconosciute
ufficialmente dagli stessi organi ufficiali della cinofilia.
In Europa esistono razze che gli Stati Uniti non considerano tali e
viceversa, per esempio:
l'American Pitbull Terrier è un cane di razza pura per gli Stati Uniti
ma non per l'Europa.
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