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Mastino Napoletano


Nazionalità:
ITALIA
Origini:
Come tutti i molossoidi discende con ogni probabilità dall'antico
Molosso Tibetano e vive nel sud dell'Italia da tempi remotissimi,
presumibilmente dal Secondo millennio prima di Cristo e forse da prima
ancora. Durante la Seconda Guerra Mondiale la razza rischiò l'estinzione
ma grazie allo scrittore e cinologo PIERO SCANZIANI fu salvata.
Aspetto e caratteristiche:
E' un molossoide di grossa taglia che ha come caratteristica la pelle
spessa e rugosa ricoperta di pelo raso. La testa è enorme e corta, con
cranio rotondo ma appiattito tra le orecchie, muso diritto, tartufo
voluminoso, labbra abbondanti e pendenti. Gli occhi sono ben distanziati
tra loro, con rima palpebrale che tende al tondo e a causa della pelle
sopracciliare abbondante non ben aperta, appare ovale. Le orecchie sono
piccole in rapporto alla mole del cane, di forma triangolare, inserite
molto al di sopra dell'arcata zigomatica. Il corpo nel complesso è più
lungo che alto, con collo massiccio e fornito di giogaia, groppa larga.
Solitamente la coda viene amputata a circa due terzi della lunghezza.
Pelo:
denso e uguale di lunghezza.
Colore:
preferiti il piombo, il nero, il grigio, talora con piccole macchie
bianche al petto e sulla punta delle dita, il mogano,il fulvo, il fulvo
- cervo. Tutti i mantelli possono essere tigrati.
Taglia:
65-73cm maschi;60-68cm femmine.
Attitudini:
E' un cane da guardia oltre che da compagnia ed esposizione. Tra i
grossi molossoidi da guardi è quello con il carattere più pacato.
Salute:
Soffre il freddo. Gli occhi possono essere soggetti a entropion
ectropion. L'alimentazione va' tenuta sotto controllo nella fase
dell'accrescimento per un buono sviluppo del cucciolo.
Dove tenerlo:
Giardino nelle ore calde e possibilmente in casa di notte.
Note:
non ha bisogno di molto movimento. Sbava parecchio.
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